lunedì 11 luglio 2011

Gatto News


UN BIMBO SALVATO DAI GATTI
Gatto randagioDall’Argentina arriva una notizia incredibile che dimostra ancora una volta quanto gli animali possano essere importanti nella vita dell’uomo. La storia assomiglia a quella narrata nel celebre “Libro della Giungla” di Rudyard Kipling, in cui viene raccontato di un bambino abbandonato nella giungla e adottato da un branco di lupi.
Nel Paese sudamericano sarebbe accaduto qualcosa di simile, infatti sarebbe stato ritrovato dalla polizia un bambino preso in cura quasta volta da un gruppo di gatti randagi. Il portavoce della polizia locale ha raccontato che mentre un agente camminava lungo le strade della capitale argentina avrebbe notato un gruppo di gatti ammucchiati in un unico punto.
Data la particolarità della cosa la persona si sarebbe avvicinata scoprendo come in mezzo al gruppo di animali ci fosse un bambino che veniva accudito. Sembrerebbe che all’avvicinarsi al bambino i gatti si siano mostrati iperprotettivi e abbiano cercato in tutti i modo di impedire che l’uomo si avvicinasse.
Stando alla ricostruzione dei fatti sembrerebbe che al momento del ritrovo i gatti si stavano occupando di riscaldare il piccolo e pulirlo con la loro lingua. La polizia, dopo una serie di ricerche, avrebbe anche trovato il padre del bambino, che avrebbe raccontato di essere un senza tetto e di aver perso il bambino diversi giorni prima mentre raccoglieva cartoni da vendere.





Taranto: cani e gatti richiusi in pessime condizioni igieniche, villa sequestrata
Ieri, a conclusione di una serie di indagini, i carabinieri della Stazione di Crispiano, in provincia di Taranto, hanno denunciato in stato di liberta’ il proprietario di una villa situata alla periferia del paese, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamento e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, e di comportamenti dannosi per le loro caratteristiche ecologiche.
Si tratta di un medico di 54 anni, di Taranto. Le indagini sono partite a giugno a seguito di una segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato la presenza di diversi cani e gatti rinchiusi nella villa in condizioni igienico-sanitarie pessime. Sul luogo, venne fatto intervenire anche personale del servizio veterinario e del servizio di igiene pubblica della Asl Taranto, di Martina Franca.
Nel corso della perquisizione, eseguita su delega dell’Autorita’ Giudiziaria, i carabinieri hanno accertato che i pavimenti della villa erano ricoperti di escrementi degli animali e che c’era una puzza insopportabile che ha impedito di fatto al personale della Asl di accedere al suo interno. Al riguardo, il sindaco del Comune di Crispiano ha emesso una ordinanza per la bonifica e messa in sicurezza dei luoghi per cui e’ prevista una verifica nei prossimi giorni


FIDO PARK IN AUTOGRILL.

 Dal 1 luglio al 4 settembre, e' riattivato il servizio Fido Park in 15 aree di sosta di Autogrill, con la presenza di un medico veterinario. Sono 44 i medici veterinari che alterneranno per 10 week end, per un totale che supera i 300 turni di assistenza. L'iniziativa, realizzata da Anmvi insieme ad AmicoPets, in collaborazione con Autogrill, prevede l'allestimento di un'area di riposo per gli animali in viaggio, durante la pausa pranzo dei proprietari, dalle 12.30 alle 14.30. In queste due ore, il medico veterinario di turno al presidio fornira' consulenza ai proprietari e assistenza agli animali.



Non solo gatti
Dalla Cassazione: Animali vanno rispettati





Giro di vite della Cassazione contro chi dimostra insensibilità verso i propri cani e ritiene legati a catena nella corte. Si tratta di un comportamento che la Suprema Corte definisce senza mezzi termini come un ''inutile incrudelimento sui poveri animali''. L'avvertimento arriva dalla terza sezione penale che ha convalidato una multa di ben 5000 euro nei confronti del proprietario di 3 cani che aveva tenuto legati gli animali con una catena corta a dei mezzi in disuso. Nel caso di specie peraltro la catena troppo corta aveva anche provocato delle abrasioni al collo degli animali. Già in primo grado il Tribunale di Mondovi' aveva sanzionato il deprecabile comportamento con una multa di 5.000 Euro Rivolgendosi alla Suprema Corte il proprietario dei cani aveva tentato di difendersi adducendo a sua discolpa di trovarsi in uno stato di necessità a causa di fratture che aveva subito e che gli rendevano difficili i movimenti. La Cassazione ha respinto il ricorso e con la sentenza n.26368/2011, ha rimarcato la gravità del comportamento facendo anche notare che ''a seguito di un sopralluogo era stato accertato che i tre cani erano legati corti alla catena tanto da presentare abrasioni al collo, che l'unico riparo alle intemperie era costituito dalla pala di un trattore''. Oltre alla multa il proprietario dei cani dovrà anche pagare 1000 euro alla cassa delle ammende per aver fatto perdere tempo alla giustizia.
(Data: 08/07/2011 11.00.00 - Autore: Roberto Cataldi)

I gatti di Torre Argentina prendono la green card

Felini romani adottati da turisti degli States pronti a volare Oltreoceano



L'adozione è tutt'altro che scontata: chi vorrà prendere uno o più gatti verrà consigliato in base al proprio stile di vita, all'abitazione, all'età e al carattere. I volontari, italiani e stranieri in numero rilevante, invitano a seguire gli stranieri anche per il microchip, che ai felini viene applicato sottocute come in Italia viene fatto con i cani. Lo strumento agevolerebbe, in caso di smarrimenti e di abbandoni, il ritrovamento o l'identificazione.


Volontari da ogni paese lavorano per i gatti, tra i  templi, tutta la settimana, alternandosi da mattina a sera.
Dagli stranieri arrivano le offerte e le richieste di adozione, anche a distanza, sono in costante aumento. In questo caso, se si vogliono avere notizie dell'animale adottato, l'Associazione cura i contatti via e-mail (per informazioni 06.45425240; http://www.gattidiroma.com/; torreargentina@tiscali.it).

L'articolata attività di questi gattari organizzati spazia dalle pubbliche relazioni alla pulizia, dal cibo alla somministrazione delle medicine, fino alle visite dal veterinario. Non si vive, e mangia, di sole offerte: l'associazione si sostenta con la vendita di oggetti e altre iniziative: ogni giorno i responsabili fanno da guida, mostrando agli stranieri i luoghi calpestati dagli antichi, dove Giulio Cesare venne assassinato il 15 marzo del 44 a.C.

Senza parole...

Natasha - questo il nome della piccola paragonata a Mowgli, il personaggio del libro dela Giungla - non è mai uscita di casa ed è stata rinvenuta in un appartamento sporco e in stato di abbandono dove viveva con i genitori che non si sono tuttavia mai occupati di lei. "Trascurata, con i vestiti sporchi e con un comportamento più simile a quello di un animale domestico, la piccola Natasha si gettava sulle persone come fosse un cagnolino. In questi anni la bambina ha potuto apprendere solo la lingua degli animali", ha detto un portavoce della polizia citato da Interfax. Nell'appartamento, ha aggiunto, vi era un cattivo odore insopportabile e dappertutto cani e gatti. I genitori, la mamma di 25 anni e il padre di 27, si palleggiano a vicenda le responsabilità, e gli ispettori dei servizi per la protezione dell'infanzia hanno avviato indagni per chiarire le circostante di un caso così raccapricciante. Natasha è stata affidata a una istituzione pubblica dove riceve assistenza medica e psicologica, ma dove continua a trattare il personale saltando e abbaiando

GATTI CON QUATTRO ORECCHIE...
Recentemente nell'estrema Russia orientale (per l'esattezza a Vladivostok) è nata un'altra rarità. Il più famoso tra loro è Yoda. Cos'hanno in comune di così particolare questi gatti? Condividono una rara anomalia genetica: sono nati con un set di orecchie in più: non hanno due orecchie, bensì quattro!
Le due piccole orecchie poste avanti o dietro a quelle “usuali” non sono, però, dotate di udito, perché non sono sviluppate completamente. Per intenderci: questi particolari mici non sentono il doppio!
YODA  fu adottato d Ted e Valerie Rock nel 2006 in un bar di Chicago. Era il periodo dell'anno in cui su festeggia Halloween. I coniugi lo notarono perché se ne stava sul bancone del bar circondato da persone convinte che fosse un piccolo “demonietto” e che avesse poteri magici. Yoda se ne stava accucciato lì, invece, perché si cercava per lui un'adozione, era l'ultimo di una cucciolata di otto gattini. Bastò uno sguardo e Ted e Valerie se ne innamorarono per sempre ...
Il figlio, un fan di “Guerre Stellari”, lo chiamò Yoda, come il piccolo maestro della specie degli Jedi della famosa saga.
Il veterinario disse loro di non aver mai visto nulla di simile. Cercò immediatamente in Internet e trovò una “sorellina elettiva” di Yoda, la piccola Lilly, nata in Germania due anni prima, nel marzo 2004. I Rock capirono di avere un micio molto speciale e di dove proteggere la loro piccola rarità: Yoda fu microchippato e non gli fu più permesso di andare a zonzo tra i giardini. Un gatto dall'aspetto così unico può diventare facilmente preda di malintenzionati, per i più svariati motivi ... Suscita meraviglia e riceve coccole extra da chiunque lo veda, ma proprio per queste ragioni bisogna non perderlo mai d'occhio.
Non meno cauta ed attenta fu la direttrice del rifugio per animali a Murnau, in Germania, dove nacque LILLY, una micina bianca e nera. Tessy Loedermann all'epoca tenne a sottolineare che si sarebbe data Lilly in adozione solo ad una famiglia che desiderasse una gattina “normale” e non una “gag” o un oggetto da "esibire" per strabiliare la gente.
Un dato importante: nonostante la sua particolarità, Lilly non subì nessun ostracismo da parte degli alti gatti. Giocavano con lei e la leccavano come fanno tutti i gatti del mondo che vivono insieme. Probabilmente non notarono nemmeno la sua “diversità”: incommensurabile saggezza felina!

Ci sono notizie che danno grande dignità al ruolo degli animali di casa e persone che non nascondono il loro affetto, portandolo con l'ironia della frase finale - che chiude la bocca ai soliti commenti di chi, povero lui, non sa quanto si può avere dalla presenza di un pet nella propria vita quotidiana - anche sulla pagina di un quotidiano. Per dare l'addio al gatto di casa, morto ieri a 23 anni, AGE ci spiega che una famiglia cagliaritana ha acquistato uno spazio pubblicitario a colori sul quotidiano L'Unione Sarda, che lo pubblica oggi. Nell'annuncio, su otto colonne e con un' altezza di 11 centimetri a pié di pagina, pubblicato ieri, la foto del gatto Polì e i messaggi di addio, in parallelo, della famiglia e dello stesso felino. Polì saluta e ringrazia uno per uno tutti i componenti della famiglia, ricordando con 'pignoleria felina' il perché dei particolari legami con ognuno di loro e aggiungendo i ringraziamenti ai veterinari che lo hanno assistito nella prima e ultima malattia avuta in vita sua. "Siamo cresciuti insieme e con tutti voi - è scritto nello spazio attribuito al gatto - ho trascorso una vita bella, serena e anche se non potevo parlare ho sentito, ascoltato e vissuto le vostre singole storie di vita. Non piangete, sono solo un gatto!"

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