siamo in grado di saper prevedere il tempo.
Secondo una credenza popolare, se uno di noi gatti, mentre ci laviamo ci passiamo una zampetta sopra un orecchio, è segno che la pioggia, se non la tempesta, è molto vicina. In realtà noi mici diventiamo nervosi perché la nostra pelliccia si carica di elettricità e le piccole scariche, che si riproducono quando si tocca un oggetto qualsiasi; quindi tendiamo a farci le unghie sui tessuti e ad arrampicarsi sulle tende se non abbiamo un tiragraffi a portata di zampe. Quando grattiamo il pavimento dicono che fissiamo la direzione da dove spirerà il vento. Per annunciare il bel tempo facciamo le fusa e non ci strofiniamo il naso quando facciamo la toeletta. Ben inteso, questa meteorologia gattosa non è sempre attendibile, come del resto quella umana.
lunedì 11 luglio 2011
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