lunedì 19 dicembre 2011

Al canile del Monte Gazzo

Genova - In occasione del Natale ilsecoloxix.it e Radio19 sostengono il Canile del Monte Gazzo, la struttura d’accoglienza sulle alture del ponente genovese che attualmente ospita 85 cani e 50 gatti. Da domani parte la campagna di presentazione dei cani adottabili, che saranno protagonisti di una serie di video on line e verranno anche descritti da Lenny su Radio 19 nel suo programma “La radio in piazza”, in onda martedì dalle 12 alle 14.


Con un avvertimento: «Adottare un cane è come avere un figlio: un impegno per tutta la vita» dice la direttrice del canile Katia Messina «bisogna pensarci bene e sceglierlo con il cuore ma anche con il cervello». Perché, ad esempio, chi è di corporatura esile dovrà evitare di adottare un cane grande. Allo stesso modo, chi studia all’università e non sa ancora dove andrà a lavorare dovrà aspettare qualche anno piuttosto che assumersi un impegno che poi non potrà onorare. Per aiutare il Canile del Monte Gazzo si può anche acquistare una maglietta (spendendo da 8 a 12 euro a seconda della taglia) o un calendario 2012 (a offerta libera a partire da 5 euro).

Detto questo, ci si potrà lasciar conquistare dal musetto di Danko, che ha un anno e mezzo e pesa 7 chili. O da Lusca e Giulio, mamma e figlio, rispettivamente di 6 e 5 anni, incroci di segugio a taglia media. O da Astra e Pierrot, che non si separano un solo momento. Insomma, ognuno troverà il suo migliore amico.



venerdì 16 dicembre 2011

Becco affilato e artigli pronti a ghermire la preda: la civetta non è certo un uccello noto per sua docilità. Eppure Molla, la protagonista di questo video, si fa fare coccole e grattini proprio come farebbe un gatto (Le più belle immagini di uccelli)


Socchiude gli occhi e si gode mansueta le catezze di Martina, una bimba di soli 12 anni che non sembra avere alcuna paura del rapace. (In volo con i rapaci più veloci del mondo)

Molla è cresciuta a Villa D'Adda (Bergamo), accudita dai Falconieri delle Orobie, un gruppo di volontari che alleva una ventina di rapaci.

Il video che vedete qui sopra è stato girato durante una manifestazione a Biassono e da qualche settimana sta facendo il giro del mondo

mercoledì 14 dicembre 2011

Natale è alle porte












 
Già mi sembra impossibile, ma siamo quasi a Natale, e per questa volta scrivo in prima persona...per questo Natale, ho solo una speranza e un desiderio da esprimere, spero di potere continuare ad occuparmi dei miei mici (colonia di randagini compresa) come ho sempre fatto, spero di non lasciarmi abbattere dalle difficoltà enormi che sto attraversando e di riuscire a dare il meglio per loro così come loro lo danno per me. Questo anno è stato un anno faticoso...ma ho come sempre stretto i denti, ed eccomi qui con il sorriso che nessuno è ancora riuscito a spegnere e con la determinazione di poter finalmente e un pò alla volta iniziare a vivere come tutti. Con il pensiero vado ai mici e cagnolini per cui siamo arrivati troppo tardi che sono volati sul ponte dell'arcobaleno e in silenzio dedico loro una preghiera, rimproverandomi in cuor mio di non avere potuto fare di più, di non essere stata per tutti lì al momento giusto...di non essere riuscita a trovare loro una famiglia...Una preghiera anche per i mici di Daniela Gironda volati sul ponte, come per i cagnolini e i mici vittime del fango, delle alluvioni, della pura crudeltà umana.
Poi guardo altrove e vedo i tanti mici e cagnolini che insieme a tutti voi siamo riusciti a salvare, quelli in difficoltà che sono stati aiutati, quelli che andavano operati, quelli che hanno trovato una famiglia o quelli che si erano persi e sono tornati indietro, e anche quelli che ancora stiamo cercando...Ho visto tanto amore smisurato per loro, ed è una cosa bellissima...ringrazio tutti per quanto fate ogni giorno per i nostri amici a quattro zampe, per combattere contro la disumanità di certe persone che compiono atti di crudeltà enorme, e vi ringrazio anche a nome mio...perchè vedere questi gesti scalda il cuore e ridona la fiducia nel mondo...Grazie di cuore e Buon Natale a tutti ^..^

sabato 10 dicembre 2011

Daniel un gatto speciale

Greendale (Wisconsin, Usa), 10 dic. (LaPresse/AP) - Si chiama Daniel, è tigrato di bianco e color zenzero e, nella sua sfortuna, è diventato il gatto che potrà salvare il 'Milwaukee animal rescue centre' di Greendale, in Wisconsin, un ricovero per animali alla ricerca di amici umani in grado di occuparsi di loro. Il felino è infatti affetto da polidattilia, una malattia genetica che consiste nell'avere un numero di dita superiore alla norma. E così Daniel, invece delle solite 18, ha 26 dita sulle zampe (due in meno del felino che detiene il Guinness dei primati) ed è già diventato la mascotte del rifugio.
Amy Rowell, responsabile del centro, l'ha trovato per caso e ha capito subito che era un gatto speciale. "Sembrava mi dicesse "Hey, ho bisogno di essere salvato" ha spiegato Amy, che non nasconde di avere un affetto speciale per lui. Daniel non sembra avere particolari problemi dovuti alla polidattilia: corre, gioca, si arrampica e utilizza anche un tiragraffi. Ma la sua storia ha commosso la comunità e ha permesso ai volontari di raccogliere quasi 50mila dollari da utilizzare per mandare avanti il rifugio. Un risultato straordinario se si pensa che prima del suo arrivo gli operatori del centro facevano fatica anche a comprare il cibo per gli ospiti a quattro zampe.

Bart commenta : "Da randagio ha avuto la fortuna Daniel di essere adottato da Amy che lo ha portato al rifugio...e il cuore della gente ha fatto il resto...stupenda storia Natalizia non trovate? Auguri Daniel e a tutti gli altri ospiti del rifugio"

venerdì 9 dicembre 2011

Natale è alle porte

Natale è alle porte...e ho addobbato casa ed è servito a tirarmi anche un pò su di morale, oltre al fatto che mi è venuta a mente una storia...una cosa che è successa lo scorso anno e che voglio condividere con voi, ricordandovi di mettere gli addobbi fuori portata dalle zampe dei vostri amici pelosotti. Bene, l'anno scorso,  in questo periodo avevo fatto l'albero come tutti gli anni ed ero poi uscita a fare la spesa. Per evitare che fosse demolito dai mici per gioco...l'avevo fatto in un'altra stanza, sopra un carrellino a due ripiani, dove nel ripiano alla base c'è la gabbietta di Willy il mio adorato cricetino, in quello alto appunto l'albero. Avevo chiuso la porta non a chiave perchè i mici fino ad allora non avevano mai aperto le porte. Torno con le borse della spesa, e trovo Luna con una piantina in bocca, solo che l'unico posto in cui c'erano piantine...la porta aperta, l'albero a terra, Brio che giocava con le palline e trascinava il filo illuminato di luce. E sotto Willy in preda alle convulsioni...
Mi sono fatta una risata e con pazienza ho sistemato tutto. Quindi attenti a dove mettete l'albero
 
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