lunedì 19 dicembre 2011

Al canile del Monte Gazzo

Genova - In occasione del Natale ilsecoloxix.it e Radio19 sostengono il Canile del Monte Gazzo, la struttura d’accoglienza sulle alture del ponente genovese che attualmente ospita 85 cani e 50 gatti. Da domani parte la campagna di presentazione dei cani adottabili, che saranno protagonisti di una serie di video on line e verranno anche descritti da Lenny su Radio 19 nel suo programma “La radio in piazza”, in onda martedì dalle 12 alle 14.


Con un avvertimento: «Adottare un cane è come avere un figlio: un impegno per tutta la vita» dice la direttrice del canile Katia Messina «bisogna pensarci bene e sceglierlo con il cuore ma anche con il cervello». Perché, ad esempio, chi è di corporatura esile dovrà evitare di adottare un cane grande. Allo stesso modo, chi studia all’università e non sa ancora dove andrà a lavorare dovrà aspettare qualche anno piuttosto che assumersi un impegno che poi non potrà onorare. Per aiutare il Canile del Monte Gazzo si può anche acquistare una maglietta (spendendo da 8 a 12 euro a seconda della taglia) o un calendario 2012 (a offerta libera a partire da 5 euro).

Detto questo, ci si potrà lasciar conquistare dal musetto di Danko, che ha un anno e mezzo e pesa 7 chili. O da Lusca e Giulio, mamma e figlio, rispettivamente di 6 e 5 anni, incroci di segugio a taglia media. O da Astra e Pierrot, che non si separano un solo momento. Insomma, ognuno troverà il suo migliore amico.



venerdì 16 dicembre 2011

Becco affilato e artigli pronti a ghermire la preda: la civetta non è certo un uccello noto per sua docilità. Eppure Molla, la protagonista di questo video, si fa fare coccole e grattini proprio come farebbe un gatto (Le più belle immagini di uccelli)


Socchiude gli occhi e si gode mansueta le catezze di Martina, una bimba di soli 12 anni che non sembra avere alcuna paura del rapace. (In volo con i rapaci più veloci del mondo)

Molla è cresciuta a Villa D'Adda (Bergamo), accudita dai Falconieri delle Orobie, un gruppo di volontari che alleva una ventina di rapaci.

Il video che vedete qui sopra è stato girato durante una manifestazione a Biassono e da qualche settimana sta facendo il giro del mondo

mercoledì 14 dicembre 2011

Natale è alle porte












 
Già mi sembra impossibile, ma siamo quasi a Natale, e per questa volta scrivo in prima persona...per questo Natale, ho solo una speranza e un desiderio da esprimere, spero di potere continuare ad occuparmi dei miei mici (colonia di randagini compresa) come ho sempre fatto, spero di non lasciarmi abbattere dalle difficoltà enormi che sto attraversando e di riuscire a dare il meglio per loro così come loro lo danno per me. Questo anno è stato un anno faticoso...ma ho come sempre stretto i denti, ed eccomi qui con il sorriso che nessuno è ancora riuscito a spegnere e con la determinazione di poter finalmente e un pò alla volta iniziare a vivere come tutti. Con il pensiero vado ai mici e cagnolini per cui siamo arrivati troppo tardi che sono volati sul ponte dell'arcobaleno e in silenzio dedico loro una preghiera, rimproverandomi in cuor mio di non avere potuto fare di più, di non essere stata per tutti lì al momento giusto...di non essere riuscita a trovare loro una famiglia...Una preghiera anche per i mici di Daniela Gironda volati sul ponte, come per i cagnolini e i mici vittime del fango, delle alluvioni, della pura crudeltà umana.
Poi guardo altrove e vedo i tanti mici e cagnolini che insieme a tutti voi siamo riusciti a salvare, quelli in difficoltà che sono stati aiutati, quelli che andavano operati, quelli che hanno trovato una famiglia o quelli che si erano persi e sono tornati indietro, e anche quelli che ancora stiamo cercando...Ho visto tanto amore smisurato per loro, ed è una cosa bellissima...ringrazio tutti per quanto fate ogni giorno per i nostri amici a quattro zampe, per combattere contro la disumanità di certe persone che compiono atti di crudeltà enorme, e vi ringrazio anche a nome mio...perchè vedere questi gesti scalda il cuore e ridona la fiducia nel mondo...Grazie di cuore e Buon Natale a tutti ^..^

sabato 10 dicembre 2011

Daniel un gatto speciale

Greendale (Wisconsin, Usa), 10 dic. (LaPresse/AP) - Si chiama Daniel, è tigrato di bianco e color zenzero e, nella sua sfortuna, è diventato il gatto che potrà salvare il 'Milwaukee animal rescue centre' di Greendale, in Wisconsin, un ricovero per animali alla ricerca di amici umani in grado di occuparsi di loro. Il felino è infatti affetto da polidattilia, una malattia genetica che consiste nell'avere un numero di dita superiore alla norma. E così Daniel, invece delle solite 18, ha 26 dita sulle zampe (due in meno del felino che detiene il Guinness dei primati) ed è già diventato la mascotte del rifugio.
Amy Rowell, responsabile del centro, l'ha trovato per caso e ha capito subito che era un gatto speciale. "Sembrava mi dicesse "Hey, ho bisogno di essere salvato" ha spiegato Amy, che non nasconde di avere un affetto speciale per lui. Daniel non sembra avere particolari problemi dovuti alla polidattilia: corre, gioca, si arrampica e utilizza anche un tiragraffi. Ma la sua storia ha commosso la comunità e ha permesso ai volontari di raccogliere quasi 50mila dollari da utilizzare per mandare avanti il rifugio. Un risultato straordinario se si pensa che prima del suo arrivo gli operatori del centro facevano fatica anche a comprare il cibo per gli ospiti a quattro zampe.

Bart commenta : "Da randagio ha avuto la fortuna Daniel di essere adottato da Amy che lo ha portato al rifugio...e il cuore della gente ha fatto il resto...stupenda storia Natalizia non trovate? Auguri Daniel e a tutti gli altri ospiti del rifugio"

venerdì 9 dicembre 2011

Natale è alle porte

Natale è alle porte...e ho addobbato casa ed è servito a tirarmi anche un pò su di morale, oltre al fatto che mi è venuta a mente una storia...una cosa che è successa lo scorso anno e che voglio condividere con voi, ricordandovi di mettere gli addobbi fuori portata dalle zampe dei vostri amici pelosotti. Bene, l'anno scorso,  in questo periodo avevo fatto l'albero come tutti gli anni ed ero poi uscita a fare la spesa. Per evitare che fosse demolito dai mici per gioco...l'avevo fatto in un'altra stanza, sopra un carrellino a due ripiani, dove nel ripiano alla base c'è la gabbietta di Willy il mio adorato cricetino, in quello alto appunto l'albero. Avevo chiuso la porta non a chiave perchè i mici fino ad allora non avevano mai aperto le porte. Torno con le borse della spesa, e trovo Luna con una piantina in bocca, solo che l'unico posto in cui c'erano piantine...la porta aperta, l'albero a terra, Brio che giocava con le palline e trascinava il filo illuminato di luce. E sotto Willy in preda alle convulsioni...
Mi sono fatta una risata e con pazienza ho sistemato tutto. Quindi attenti a dove mettete l'albero

martedì 15 novembre 2011

Quaranta gatti trovatelli hanno trovato casa

Quaranta gatti trovatelli hanno trovato una casa nei due giorni del SuperCat Show, di Roma, la manifestazione felina che quest'anno ha assegnato il premio Very Important Cat a una bengala di sei mesi, Sondra, il cui padrone Fabrizio del Noce si è detto molto soddisfatto.
Fra i trovatelli adottati all'area "Qua la zampa" di Matilde Talli dell'Arca, anche Nerone, 5 chili, un gatto a pelo lungo che non tollerava la convivenza con altri gatti all'oasi felina di Porta Portese e adesso ha una casa presso una giovane coppia romana.
I 40 gatti adottati sono un record per la manifestazione, bene auguranti forse per i prossimi anni.

Bart commenta: "Miaoooo personalmente durante delle mostre feline vedere miciotti ben tenuti e spazzolati chiusi in gabbia guardati da tutti quelli che passano fotografati e come minimo depressi...non mi piace come non piace alla mia mamma France, se però un evento del genere può aiutare mici più sfortunati a trovare casa...bellissimo, mi commuove, anzi ci vorrebbero più situazioni del genere!"

giovedì 10 novembre 2011

Il metodo dei fiori di Bach e’ stato messo a punto negli anni ’30 da Edward Bach, ed e’ basato sul principio che ogni fiore ha una precisa correlazione con uno stato d’animo ed una particolare situazione emotiva.
Il suo approccio terapeutico parte dalla considerazione che in un paziente sofferente una determinata patologia si manifestano anche delle alterazioni di tipo comportamentale e viceversa
( somatizzazione )
I rimedi floreali di Bach sono in grado di riequilibrare lo stato psicoemotivo dei nostri animali.
Tratto dal libro “Fiori di Bach per gli animali” di Laura Cutullo ed. Xenia
( ho solo sostituito la parola “padroni” con “genitori umani”)

I fiori riequilibrano uno stato mentale alterato danno una specie di spinta, perche’ le cose tornino al loro posto, non creano alcun comportamento artificiale.
Molte volte un solo fiore non e’ sufficiente per risolvere un disagio, in questi casi si possono usare piu’ rimedi contemporaneamente, in modo da coprire tutti i sintomi.
I fiori di Bach devono essere messi nella ciotola dell’acqua, se si possiedono piu’ gatti ed uno solo ha bisogno della terapia, si possono mettere le gocce nell’acqua comune, poiche’ esse agiranno solo sull’organismo che ne ha bisogno.
Una raccomandazione importante: non abbiate fretta Se si tratta di problemi che durano da molto tempo non si puo’ pretendere di risolverli in pochi giorni.
Preparazione
In un flacone da 30ml si versa acqua minerale naturale fino a raggiungere la fine della parte cilindrica, quindi si aggiungono 2 gocce del rimedio prescelto. Nel caso si debbano utilizzare piu’ rimedi contemporaneamente, il quantitativo delle gocce e’ sempre 2 per ogni rimedio. Aggiungere un cucchiaino di brandy come conservante. Conservare il flaconcino a temperatura ambiente.( mai in frigorifero !)
Posologia
4 gocce 3 o 4 volte al giorno direttamente nella ciotola dell’acqua ( vale per mici di qualsiasi eta’ )
Controindicazioni
Non esistono controindicazioni all’uso dei fiori di Bach in concomitanza a terapie tradizionali ( ad esempio antibiotici )
Se si stanno utilizzando rimedi omeopatici e’ meglio consultare il veterinario prima di utilizzare i fiori di Bach, ( il rischio e’ invalidare la cura omeopatica )



La paura
I gradi di intensita’ della paura sono pressoché infiniti e anche nei nostri animali si puo’ presentare sotto diverse forme.
Possiamo distinguere 4 forme di paura: la fobia, l’ossessione, il panico e il terrore. L’ansia accompagna quasi sempre tutte e 4 le forme.

rimedi :
Rock Rose
Mimulus
Cherry Plum
Aspen


Rock Rose

chiave: per coloro che sono sopraffatti dal terrore e dal panico.

E’ un rimedio adatto ai soggetti che vivono gli spaventi in modo altamente traumatizzante. Non basta che ci sia la paura per l’indicazione di Rock Rose
, ci deve essere il terrore che e’ il sintomo guida.
Dopo un grosso spavento o un evento altamente traumatizzante ( incidente, intervento chirurgico..) e’ estremamente utile la somministrazione di
Rock Rose
. Cosi pure se il gatto, quando viene portato dal veterinario, diventa furioso, sfodera le unghie senza lasciarsi tirare fuori dal trasportino, e’ utile la somministrazione preventiva a partire da 4 giorni prima e la continuazione per almeno una settimana dopo l’evento, in modo da rendere meno difficili i successivi appuntamenti.
Mimulus
chiave: per coloro che hanno paura delle cose del mondo.
E’ il rimedio delle paure della vita quotidiana. Cio’ che spaventa e’ qualcosa di conosciuto: l’aspirapolvere, la macchina, il temporale, gli altri animali.
Il soggetto
Mimulus
e’ molto timido e timoroso, e’ il gatto che “spia “ gli estranei che entrano in casa da un nascondiglio che lo fa sentire protetto. Mimulus e’ anche adatto alla paura della solitudine, per i gatti che miagolano continuamente quando rimangono senza compagnia. Il gatto Mimulus e’ spaventato da rumori improvvisi: suono del telefono, campanello, porta che sbatte, tuoni
E’ un rimedio da utilizzare anche in quei soggetti che durante i viaggi dimostrano paura con vocalizzazioni di ogni tipo.
Cherry Plum
chiave: per chi ha paura di perdere la ragione e di fare cose terribili e spaventose senza volerlo.

Il gatto Cherry Plum
normalmente non e’ aggressivo, anzi e’ ipercontrollato, buono e socievole, ma ogni tanto diventa improvvisamente un altro.
Questo fiore e’ adatto anche alle forme di epilessia
( se il gatto sta assumento rimedi omeopatici parlatene prima con il veterinario ) nelle quali il paziente ha sentore dell’arrivo degli attacchi e dimostra ansia e panico.

Nel caso di epilessia e’ necessario associare:
Clematis se c’e’ svenimento o uno stato comatoso, Rescue Remedy per le convulsioni e durante la crisi, Star of Bethlehem
passato l’attacco , per superare meglio lo shock.
Aspen
chiave: per le paure vaghe e sconosciute.

Il gatto Aspen
é molto sensibile, nel senso che la sua ipersensibilita’ é anche di tipo energetico, lo porta ad essere timoroso di qualche cosa che “sente”, che percepisce.
Le sue paure spesso non hanno per noi una spiegazione apparente, pero’ possono essere tali da farlo molto soffrire.
I genitori umani spesso riferiscono di strani comportamenti, di nervosismi senza alcun motivo, particolarmente verso sera.

La mancanza di interesse per il presente

Rimedi Clematis
HoneysuckleChestnut Bud

Clematis
chiave: per i sognatori, i distratti, gli addormentati.

Clematis
e’ un rimedio indicato per i gatti che trascorrono tutto il loro tempo dormendo, possono essere cuccioli o adulti.
Normalmente i gattini tendono a farsi delle lunghe dormite intervallate da momenti di grande frenesia fisica: giocano, mordicchiano oggetti, esprimono vitalita’ e grande gioia di vivere. Poi, stanchi di tanta vitalita’, piombano in profonde dormite ristoratrici.
Nei gattini
Clematis
questo non avviene, anche da svegli sembrano avere poca voglia di giocare, preferiscono osservare, sono un po’ assenti e poco gioiosi. I loro sonni sono lunghissimi e poco ristoratori, appaiono sempre un po’ tristi.
A volte questo comportamento si osserva nei piccoli appena adottati, il distacco dalla mamma e dai fratelli li rende malinconici, in questo caso
Clematis va abbinato a Honeysuckle
.Clematis e’ utile dopo un’anestesia generale, accelera il ritorno allo stato di coscienza.Clematis e’ efficace anche nei casi di anoressia per mancanza di interesse verso il cibo.
Honeysuckle
chiave: per coloro che sono legati al passato

Honeysuckle
e’ il rimedio che aiuta a spezzare i legami: con un posto fisico, con una persona o un altro animale.
L’abulia e il totale estraneamento dalla realta’ possono portare il gatto alla morte, perche’ continuare a vivere per loro non ha piu’ significato senza la presenza della creatura amata. In questo caso e’ bene abbinare
Honeysuckle e Star of Bethlehem
.Honeysuckle e’ utile in caso di ricovero, poiche’ aiuta il gatto a sopportare il temporaneo distacco.
E’ opportuno dare contemporaneamente anche
Sweet Chestnut
se fisicamente sono poco reattivi o se l’angoscia diventa insopportabile.
Chestnut Bud
chiave: per coloro che ripetono di continuo gli stessi errori
.

E’ utile per i gattini che non imparano mai a sporcare nei luoghi opportuni e cosi’ pure nei casi di ritardo nella crescita e di malattie ricorrenti.
Importante e’ il suo uso nei soggetti che dimostrano un vero e proprio ritardo mentale.
Oltre alla lentezza di apprendimento , e’ di
Chestnut Bud
anche quella di movimento. Non si tratta di pigrizia: e’ come se il tempo interiore di questi soggetti trascorresse ad un ritmo molto piu’ lento di quello degli altri.
Provate ad usarlo anche nelle terapie riabilitative conseguenti a traumi o a malattie che hanno leso le capacita’ motorie e in caso di ictus.

La solitudine
rimedi:Water Violet : lo fanno per scelta ( preferiscono stare soli )Heather: non puo’ stare solo.
Water Violet
chiave: per quelli che in salute o malati amano stare soli
.
Water Violet
e’ il rimedio perfetto per i gatti che non amano essere presi in braccio, che rifiutano le coccole e le carezze, perche’ riescono a controbilanciare l’istinto di indipendenza con l’affettivita’.
Heather
Chiave: per quelli che hanno un bisogno esagerato di compagnia
.

Il gatto
Heather
miagola spessissimo, si struscia contro le gambe, e’ un gran giocherellone e vuole sempre stare in compagnia, perche’ da solo e’ molto infelice.

Il gatto
Heather non accetta di essere lasciato da solo, ma la sua non e’ ansia da separazione ( vedi Cerato
) infatti mangia anche in assenza dei genitori umani.
Il rimanere soli e’ per loro quasi una “non esistenza”, essi vivono in funzione dell’interazione, spesso a senso unico, con gli altri.
In fin dei conti sono degli animali infelici, nonostante vivano circondati da molto amore,l loro non essere mai paghi li porta ad una continua insoddisfazione.
Heather
li aiuta a riequilibrare questa falsa percezione della realta’ e quindi a vivere in modo piu’ rilassato.

L’incertezza

Rimedi:
Cerato
Scleranthus
Gentian
Gorse


Cerato
chiave: per coloro che non hanno fiducia in se stessi e vivono solo come riflesso degli altri

Cerato
e’ il fiore adatta ai gatti che soffrono di ansia da separazione.
Scleranthus
chiave: per quelli che soffrono nel non saper decidere fra due cose, ma non chiedono aiuto.

Scleranthus e’ da utilizzare nel mal d’auto, di mare o di aereo, quando il gatto presenta ipersalivazione, vomito e anche perdita di escrementi o urina. In questo tipo di sofferenza da movimento passivo va impiegato come preventivo, durante le crisi in atto e’ invece meglio usare Rescue Remedy
.
Se durante il trasporto non ci sono questi sintomi fisici cosi eclatanti , ma il gatto miagola in continuazione la loro potrebbe essere paura del mezzo oppure insofferenza alla contenzione
( trasportino ). Nel primo caso e’ piu’ opportuno dare
Mimulus, nel secondo Impatiens
.
Nel caso di viaggio in aeroplano o in nave, con relegazione nella stiva o nel vano bagagli, l’insofferenza e’ dovuta spesso al senso di oppressione, il rimedio in questo caso e’
Elm
.
Ognuno di questi rimedi preventivi deve essere dato al gatto a partire da almeno una settimana prima del trasporto.
Gentian
chiave: per quelli che si scoraggiano facilmente.
E’ il rimedio per gli animali tristi, spesso malati, che si deprimono per un nonnulla: un rimprovero banale, ad esempio.
Se li si “tocca dentro” in modo del tutto involontario, si comportano come se fossero stati picchiati e si vanno a nascondere.
Non sono permalosi, e’ che proprio ci rimangono male e si avviliscono, perche’ non credono nel proprio valore. Davanti a ogni piccolo ostacolo indietreggiano e devono essere continuamente incoraggiati e lodati.
Gorse
Chiave: per i casi di grande disperazione, senza piu’ speranza.
E’ il rimedio per le malattie terminali o per i casi in cui il gatto perde la volonta’ di vivere, perche’ non ha piu’ speranza.

Ipersensibilita’

rimedi:
Agrimony
Walnut
Holly

Agrimony
chiave: per coloro i quali per amore dell’allegria e della pace sono capaci di concedere molto.

Agrimony
e’ utile in caso di parassitosi intestinale che li rende nervosi e irritabili e quando i gattini soffrono per il cambio della dentizione.

Walnut
chiave; per coloro che hanno bisogno di protezione dalle influenze esterne

Walnut
e’ utile per il gatto che vuole sempre uscire di casa e sta fuori per giorni senza tornare, se non quando e’ sfinito e affamato.
Holly
chiave: per quelli che sono sopraffatti dalla gelosia, dall’invidia, dal desiderio di vendetta, dal sospetto.

Holly
e’ il rimedio per i gatti gelosi e vendicativi, soprattutto quando sono diventati cosi’ per reazione a maltrattamenti e percosse.

Lo scoraggiamento e la disperazione

Rimedi
Larch
Elm
Star of Bethlehem
Crab Apple
Larch

chiave: per coloro che si aspettano di fallire

Larch
aumenta l’autostima nei gatti che si nascondono negli angoli, che sono stati trattati con troppa prepotenza o che le hanno prese negli scontri con i loro simili, per cui si sentono degli incapaci. In questi casi aiuta a eliminare il senso costante di fallimento.
Elm
Chiave: per chi si scoraggia temporaneamente, perche’ crede di non riuscire in una prova.

Elm
aiuta a ritrovare la sicurezza nelle situazioni di stress, soprattutto se le situazioni sono opprimenti
( sia psicologicamente che fisicamente)
E’ quindi utilizzabile nella costrizione in spazi angusti durante i viaggi, in particolare durante i viaggi aerei nella stiva.
Star of Bethlehem
chiave: per coloro che hanno subito un trauma.

Star of Bethlehem
e’ il fiore che porta conforto a tutti coloro che fisicamente o psicologicamente sono stati traumatizzati.
Quando in seguito ad un incidente, a una brutta caduta,a un cambiamento improvviso, alla morte di qualcuno o ad un grande spavento il gatto e’ in stato di shock, questo rimedio lo aiutera’ a ritrovare la sicurezza.
Star of Bethlehem
e’ molto utile anche in caso di traumi fisici e subito dopo il parto, da somministrare sia alla gatta che ai gattini per superare lo shock della nascita.
Prima del parto e’ utile
Rescue Remedy come preparazione all’evento, dopo il parto Star of Bethlehem
alla gatta e ai gattini per superare lo shock da parto.

Crab Apple
chiave: per coloro che devono essere ripuliti e curati.Crab Apple e’ proprio il rimedio della depurazione, e’ perfetto per i gatti con parassiti interni ( es: vermi ) ed esterni ( es: pulci, zecche ) cute malsana e intestino in disordine.
Crab Apple
aiuta ad eliminare le infezioni, le tossine, i veleni. E’ utile nelle diarree da intossicazione alimentare e viene usato anche per risanare le piaghe e contenere gli effetti tossici degli antibiotici.
E’ un rimedio che dona equilibrio ai soggetti che hanno orrore della sporcizia, si puliscono continuamente, non vogliono dividere la cassetta igienica con altri, annusano il cibo cento volte prima di decidersi ad assaggiarlo.
Il comportamento di questi animali e’ sempre un po’ incerto, indeciso, perche’ la paura di sporcarsi li rende insicuri.
La preoccupazione per gli altri

rimedi
Chicory
Vervain
Beech
Rock Water


Chicory
chiave: per coloro che sono troppo possessivi.
I gatti
Chicory
desiderano avere sempre vicino coloro che amano, vocalizzano di continuo, richiedono continuamente attenzione. Sono molto possessivi e questo li puo’ portare ad essere aggressivi e dominatori.
E’ molto utile associare
Holly
nel caso vi sia della gelosia, come accade quando viene introdotto in casa un altro animale o quando nasce un bambino.

Vervain
chiave: per quelli che si intestardiscono su qualche idea e la cambiano molto raramente.

I gatti Vervain
sono molto testardi e quando si mettono in mente qualcosa provano e riprovano fino a quando non riescono ad ottenerla, anche se vengono sgridati.

Beech
chiave: per gli intolleranti che cercano la bonta’ e la bellezza in tutto cio’ che li circonda.

Beech
e’ utile per i gatti che spruzzano urina sugli oggetti appartenenti al genitore umano ( scarpe, borse, valige…)
Rock Water
chiave: per quelli che sono sempre molto controllati nel modo di vivere.

I gatti Rock Water
sono sempre controllati, rigidi, non esprimono mai estrema gioia o piacere.
Sono molto abitudinari, ogni cosa che esula dallo schema prefissato li sconvolge. Puo’ trattarsi di un cambiamento nell’orario, nelle abitudini, una pappa diversa, persino una diversa ciotola o cassetta igienica.

Rescue Remedy
chiave: in caso di emergenza o per il pronto soccorso.
E’ la combinazione di 5 rimedi
-
Star of Bethlehem
: per lo spavento e lo shock
-
Rock Rose
: per il terrore e il panico
-
Impatiens
: per l’agitazione
-
Cherry Plum
: per la perdita del controllo
-
Clematis
: per il senso di mancanza o la perdita di
coscienza
Rescue Remedy si usa nelle situazioni di emergenza: coliche o punture d’insetto, incidente, forte paura.
L’uso piu’ importante di
Rescue Remedy
e’ pero’ nei casi di effettivo rischio di perdita della vita, puo’ essere essenziale per dare al veterinario il tempo di arrivare e intervenire sul paziente in modo appropriato.Rescue Remedy non sostituisce assolutamente l’intervento del veterinario, ma e’ dì estrema importanza per attenuare i danni dello shock.

Alcuni consigli:
EPILESSIA: Cherry Plum + Clematis
se c’e’ svenimento o uno stato comatoso.Cherry plum+ Rescue Remedy per le convulsioni e durante le crisi.
Passato l’attacco utilizzare
Star of Bethlehem
per aiutare a superare lo shock
DOPO ANESTESIA GENERALE:Clematis
aiuta il ritorno allo stato di coscienza.
ANORESSIA: Clematis
e’ efficace nei casi di anoressia per mancanza di interesse verso il cibo.
IN CASO DI RICOVERO: Honey Suckle
aiuta il gatto a sopportare il temporaneo distacco.
GATTI CHE SPORCANO FUORI DALLA CASSETTA: Chestnut Bud

RITARDO DELLA CRESCITA: Chestnut Bud
MALATTIE RICORRENTI: Chestnut Bud

TERAPIE RIABILITATIVE: Chestnut Bud
e’ utile nelle terapie riabilitative conseguenti a traumi o malattie che hanno ridotto le capacita’ motorie.
ICTUS: Chestnut Bud

GATTI INSOFFERENTI AL TRASPORTINO:Impatiens
DENTIZIONE GATTINI:Agrimony
GATTI CHE TENDONO AD ALLONTANARSI PER LUNGHI PERIODI:Walnut

PARTO: Rescue Remedy in preparazione all’evento, dopo il parto Star of Bethlehem
alla gatta e ai gattini per superare lo shock della nascita.
PARASSITI INTERNI ED ESTERNI, PELO BRUTTO: Crab Apple

DISSENTERIA: Crab Apple
( da intossicazione alimentare o provocata da terapia antibiotica )
GATTI CHE FANNO PIPI’ SUGLI OGGETTI DEI GENITORI UMANI: Beech

i mici Randagi

gatti ferali sono gatti randagi, nati in generale all'aperto, oppure sono gatti domestici che sono stati abbandonati o si sono persi. A tutti gli effetti si tratta di animali selvatici. I gatti randagi adulti che un tempo vivevano in ambiente umano, oppure i gatti ferali con un carattere tranquillo, possono talvolta essere addomesticati, ma con molta pazienza. I cuccioli ferali, invece, possono essere addomesticati facilmente se vengono catturati ad un'età sufficientemente giovane. Considerando la durata ridotta e le pessime condizioni di vita a cui sono sottoposti normalmente i gatti ferali, i gattini che possono essere addomesticati e adottati dagli umani sono effettivamente molto fortunati.
Le gatte ferali partoriscono normalmente in luoghi tranquilli e nascosti, in cui i cuccioli rimangono celati per diverse settimane. L'assenza totale di contatti umani li rende completamente selvatici. La prima occasione di vedere i micetti è quando questi iniziano a ruzzare e giocare, ma non è facile catturarli. Possono però essere intrappolati mediante trappole (negli USA si possono ottenere dalla Feral Cat Coalition) e sottratti alla madre, ma non prima delle 4 o 6 settimane di età. Si possono catturare e addomesticare anche gattini più grandi, ma il procedimento diventa sempre più lungo e meno sicuro quanto maggiore è il periodo trascorso dai micetti in stato selvatico. E' importante comunque che non vengano sottratti alla madre prima delle 4 settimane, età in cui sono sufficientemente cresciuti da poter essere svezzati. I gattini sottratti troppo presto alle cure materne risultano molto più vulnerabili alle malattie e potrebbero non sopravvivere. Anche la madre dovrebbe essere catturata e sterilizzata per evitare ulteriori cucciolate..
Il procedimento di addomesticamento dei cuccioli può richiedere dalle 2 alle 6 settimane, e anche di più nel caso di micetti particolarmente vivaci, a seconda dell'età e della "selvatichezza". I micetti possono essere molto diversi dal punto di vista del temperamento anche all'interno della stessa cucciolata: alcuni si addomesticano molto rapidamente, mentre altri richiedono un periodo di tempo molto più lungo. Se cercate di addomesticare dei gattini, dovrete essere completamente disponibili e molto pazienti, ricordando sempre che si tratta di un procedimento molto importante e di grande soddisfazione: state salvando delle vite e creando dei compagni affezionati e amorevoli.
I passaggi del procedimento di addomesticamento sono i seguenti.
1. Confinamento (I) in una gabbia o in un trasportino per animali domestici di grandi dimensioni
2. Manipolazione periodica e breve con un asciugamano protettivo.
3. Confinamento (II) in una stanza di piccole dimensioni.
4. Esposizione ad altri esseri umani.
5. Collocazione presso adeguate case adottive.

CONFINAMENTO I

Un gattino ferale può soffiare e "sputare" agli esseri umani, perché in generale è terrorizzato da loro. Il micetto che si comporta nel modo più feroce è semplicemente quello più spaventato, ma è comunque in grado di graffiarvi in profondità o di mordervi a sangue, e probabilmente cercherà di scappare se ne avrà la possibilità. Ricordate che per il gattino voi rappresentate un possibile predatore e quindi il micetto può pensare che deve lottare per salvarsi la vita.
TUTTI I MORSI SONO SERI. SE VENITE MORSI, AVVISATE IMMEDIATAMENTE IL VOSTRO MEDICO E METTETE IL GATTINO IN QUARANTENA
I gattini ferali devono essere sottoposti ad una visita di controllo da parte di un veterinario e controllati per verificare che non abbiano malattie contagiose per gli altri gatti prima di essere portati a casa. Teneteli isolati dai vostri animali domestici, lavatevi le mani e indossate un grembiule, oppure cambiate gli abiti che indossate, come ulteriore protezione dalla diffusione di malattie dai gattini ai vostri animali domestici o viceversa.
Se avete usato una trappola per catturare i gattini, trasferiteli in una gabbia o in un trasportino di dimensioni sufficienti a contenere una piccola lettiera e un giaciglio, quindi collocatelo in una piccola stanza lontana dai vostri animali domestici e dai bambini. Attenzione a non far scappare i gattini durante il trasferimento dalla trappola alla gabbia!
Per i primi due giorni non cercate di toccarli: i gattini devono imparare a sentirsi tranquilli. Andate a trovarli di frequente e parlate con calma e tranquillità, ma resistete alla tentazione di toccarli. Muovetevi sempre lentamente.
Il cibo, l'acqua e il giaciglio dovrebbero essere collocati all'interno della gabbia o del trasportino. Molte gabbie e trasportini dispongono di ciotole per cibo e acqua agganciate alle porte, in modo da poter nutrire i gattini e cambiare l'acqua senza dover mettere le mani all'interno. Se non disponete di una gabbia, o se il trasportino è troppo piccolo per poter contenere una lettiera, chiudete i gattini in una stanza di piccole dimensioni, come ad esempio un bagno, insieme al trasportino. Collocate la lettiera nella stanza e lasciate aperta la porta del trasportino in modo che i micetti possano utilizzare la lettiera.
E' una buona idea anche lasciare indumenti usati come giaciglio per i gattini, in modo da abituarli all'odore degli esseri umani.

MANIPOLAZIONE

Dopo 2 giorni scegliete il gattino meno aggressivo, copritelo con un asciugamano e prendetelo in braccio tenendolo nell'asciugamano. Se il gattino rimane calmo, accarezzatelo gentilmente sulla testa da dietro. Non avvicinatevi mai sul davanti: una mano che si avvicina terrorizza i gattini, che potrebbero reagire soffiando o mordendo.
Se il gattino rimane calmo, afferratelo saldamente per la collottola, distendete l'asciugamano sul vostro grembo e appoggiatelo sull'asciugamano. Accarezzate il gattino sul corpo parlandogli contemporaneamente in tono dolce e rassicurante, quindi lasciatelo. Fate in modo che questo primo contatto sia breve. Ripetete l'intero procedimento con ciascun gattino. Dopo averli manipolati tutti, ricompensateli con un dolcetto: del cibo per cuccioli o del cibo in scatola del tipo Hills "a/d" dato su un cucchiaio è sempre un ottimo metodo per rompere il ghiaccio. Ripetete questo procedimento il più frequentemente possibile.
Se spazzolate i gattini con una spazzola soffice per animali, imiterete l'azione di pulizia fatta dalla mamma che lecca i micetti e contribuirete così al processo di trasferimento della necessità delle cure e dell'amore parentali verso di voi. Inoltre è molto importante per la salute dei gattini eliminare le pulci il più presto possibile, in quanto provocano anemia da infestazione e i gattini si possono ammalare molto facilmente quando sono in questa condizione. Pettinare i micetti con un pettinino per pulci contribuisce inoltre al processo di formazione del legame affettivo.
Non fissate mai i gattini per periodi prolungati: per i gatti questo rappresenta un comportamento aggressivo. Distogliete di frequente gli occhi e abbassate spesso la testa per mostrare un comportamento sottomesso: questo risulterà meno minaccioso per i gattini.
Giocate con i gattini usando dei giocattoli per cuccioli, ad esempio un pezzettino di tessuto legato ad un filo legato a sua volta ad un bastoncino, oppure dei giocattoli leggeri per gatti. Non lasciate il giocattolo con i piccoli se sono da soli, in quanto i gattini spesso possono ingoiare lacci, stringhe o fili e questo può rivelarsi fatale.

CONFINAMENTO II

Entro una settimana i micetti dovrebbero aver fatto notevoli progressi, anche se ogni gattino progredirà a velocità diversa. A questo punto potete lasciar loro accesso alla stanza, rimettendoli nella gabbia solo se necessario.
Se qualche micetto non si sta calmando, collocatelo in una gabbia separata in un'altra stanza, lontano dagli altri. In questo modo avrete la possibilità di lavorare sul piccolo con maggiore frequenza e aumenterà la sua dipendenza da un essere umano. Inoltre questo impedirà che tutti gli altri appartenenti alla cucciolata rimangano selvatici. In alcuni casi tutti i membri della cucciolata devono essere isolati per evitare che rimanendo in gruppo la selvaticità venga rinforzata.
Una stanza di grandi dimensioni potrebbe sopraffare un gattino giovane e provocare un aumento di paura. Le camere da letto possono essere un problema: se i gattini si spaventano e si nascondono sotto il letto, potrebbe diventare difficile convincerli a uscire e sarebbe fonte di stress per loro essere estratti a forza dal nascondiglio.
Cercate inoltre di rendere la stanza il più possibile a prova di gattino prima di lasciar uscire i micetti dalla gabbia. Sigillate tutti gli anfratti in cui potrebbero nascondersi dei micetti terrorizzati, in quanto potrebbero rimanervi intrappolati o diventare inaccessibili per voi. I lavandini del bagno presentano spesso uno spazio dietro la piantana, appena sufficiente perché il gattino si possa nascondere. Bloccate gli accessi al retro delle librerie e dei mobili pesanti, dove un micetto potrebbe incunearsi. Attenzione a non lasciare aperto l'asse del water e attenti a tutto ciò che potrebbe essere scalato e fatto cadere, perché i gattini potrebbero provocarsi delle lesioni se colpiti dagli oggetti caduti. Proteggete i ninnoli fragili, gli abiti e le piante (alcune possono essere velenose) dalla curiosità dei gattini.

ESPOSIZIONE

Quando i gattini non rispondono più mordendo e graffiando, incoraggiate i vostri amici a manipolarli il più spesso possibile. E' molto importante che imparino a socializzare con altri esseri umani: i gatti ferali tendono a legarsi con un solo umano, perciò si adatteranno meglio ad un nuovo ambiente se avranno socializzato anche con altri umani prima di venire adottati.

COLLOCAZIONE

I gattini possono essere adottati a partire dalle 8 settimane di vita se sono stati addomesticati e hanno socializzato con gli esseri umani.
Quando esaminate i possibili "genitori" ricordate che sarebbe preferibile per il gattino che non ci fossero bambini piccoli in casa: tutto il lavoro che avete fatto può essere distrutto facilmente dalla normale attività e dal rumore prodotto dai bambini. E' fondamentale ricordarlo quando fate adottare i gattini. La casa più adatta è un ambiente tranquillo in cui i gattini si potranno sentire sicuri, quella ideale è quella in cui gli animali domestici vengono tenuti all'interno e i gattini possono essere adottati a coppie (in modo che risultino molto più semplici da curare e molto più divertenti da vedere) oppure in cui è sempre presente un adulto durante la giornata.
Assicuratevi di informare la famiglia adottiva del fatto che il gattino deve essere sterilizzato. L'operazione può essere effettuata a partire dalle 8 settimane di età e per incoraggiare la famiglia adottiva potreste ad esempio chiedere un deposito come cauzione per la sterilizzazione. Potete anche decidere di far sterilizzare voi stessi i gattini e chiedere il rimborso dell'operazione al nuovo proprietario. Esistono molte formule e contratti a questo scopo. Ad esempio, FOCAS, la Humane Society e il Department of Animal Control dispongono tutti di simili contratti
.

mercoledì 2 novembre 2011

"Ma non so perchè invece di ringraziarmi..." - Luna

Ho deciso di insegnare a mamma France a cacciare, così dato che non esce mai come facciamo io e il mio adorato Bart per andare a procurarsi il cibo da sola (o meglio se lo fa è per andare al supermercato) ho deciso di portarle qualcosa da cacciare direttamente per vedere se era in grado di farlo o meno. Così arrivo da fuori dopo una combattuta battuta di caccia e mi metto a  miagolare davanti alla porta, come quando voglio entrare in casa e...quando finalmente entro in casa lascio andare il topolino che avevo portato in casa vivissimo - ero stata ben attenta a non fargli male perchè volevo vedere mamma France cacciare - e in un minuto è successo il finimondo! Ale urlava, mamma France ha chiuso le altre porte e poi finalmente si è messa a cacciare il topolino, ho tentato di aiutarla perchè mi sembrava un pò maldestra, alla fine...è stata una frana: ha catturato vivo il topolino chiudendolo tra due bicchierini di plastica e questo si è messo a tremare come una foglia, allora mamma France ignorando tutti gli sforzi che avevo fatto per portarglielo, lo ha preso e lo ha portato fuori in mezzo ai campi e lo ha liberato...ma cosa devo fare con mamma France? diteglielo voi come si caccia un topo, io ci rinuncio!! L'indignata Luna!
Un piccolo aggiornamento...ci ho riprovato anche oggi e di nuovo il topolino è stato liberato da mamma francesca...ho capito! Non è tagliata per la caccia al topo...dovrò portarle altro...

domenica 30 ottobre 2011

Lynea Lattanzio dopo aver divorziato dal marito nel 1981 ha iniziato a ospitare in casa sua i gatti abbandonati del quartiere. Dopo 30 anni ha raggiunto quota 700, e ora vive con tutti loro nella Cat House, un vero e proprio santuario per i felini senza casa e ormai famoso in tutta la Califonia. Lynea ama i gatti fin da bambina, ma la madre non le permetteva di tenerne uno. Così appena ha potuto ha soddisfatto questo desiderio. La signora spende circa 40mila dollari a settimana per i suoi animali e non vuole sentirsi chiamare "gattara".

Assurdo picchiato perchè sfamava i gatti...

La Spezia. Sfamare i gatti del palazzo può costare le ire di vicini e coinquilini, lo sa bene uno spezzino di 35 anni che è stato minacciato e picchiato con l'accusa di fornire cibo, oltre ai gatti, anche a topi e animali molesti.
Tutto è accaduto ieri mattina in Via Galvani, a Valdellora, quando la Polizia ha ricevuto la segnalazione di una rissa in corso nel cortile di una palazzina. All'arrivo della pattuglia si è generato il panico, con un fuggi fuggi generale che ha lasciato da solo, nel mezzo del cortile, proprio l'autore della segnalazione. L'uomo con visibili segni di violenza al volto, ha raccontato di essere stato fermato, mentre usciva di casa per recarsi al lavoro, da due inquilini del palazzo che lo hanno aggredito con pugni spintonandolo fino alla ringhiera. Un episodio che l'uomo non definisce isolato, dal momento che gli sono state fatte anche minacce di morte. La causa della lite furiosa: l'abitudine dell'uomo a lasciare sul pianerottolo il cibo per i gatti, un facile richiamo anche per i topi

martedì 25 ottobre 2011

Animal Universe - Evento - Per UN ATTO D'AMORE su fb

Animal Universe - Evento - Per UN ATTO D'AMORE su fb

Ora
Oggi alle 9.00 - Domani alle 9.30

Luogo
su UN ATTO D'AMORE

Creato da

PerUN ATTO D'AMORE insieme ad Anna Devida e Marina - Dal 28 Febbraio 2011

Maggiori informazioni
4 TAZZE GATTOSE
2 ROSA
2 ROSSE

BASE OFFERTA X TAZZA EURO 8

SPESE SPEDIZIONE X RACCOMANDATA EURO 7

CHIUSURA ASTA DOMATTINA ORE 9,30


Trovate l'evento su Fb...condividete il più possibile grazie

lunedì 17 ottobre 2011

venerdì 14 ottobre 2011

LUNA E' TORNATAAAAAAAAAAAAAAAA


Sì avete letto bene con estrema gioia vi posso confermare che la mia Luna è tornata a casa, vi racconto tutto. Questa mattina Bart come sempre è voluto uscire, poi non si dava pace usciva e rientrava per cercarla...alla fine l'ho preso in braccio e gli ho detto: "Bart scusami, la mamma è tanto triste per Luna sono giorni che la cerco e non riesco a trovarla, non ho il tuo naso che posso sentire i suoi ormoni, ma tu forse puoi riuscirci che ne dici la vai a cercare?" . Che ci crediate o meno, è uscito e dopo un pò è tornato qui con Luna al seguito...la prima ad averla vista è stata Martina che subito mi ha chiamato per avvertirmi. Che bello mi sono commossa...li ho richiamati tutti e due in casa, gli ho fatto fare le pappe... l'ho coccolata e spazzolata gli ho messo un collarino con i colori dell'arcobaleno e sopra il suo nome e il mio numero di cellulare...così sto più tranquilla e poi si è stesa sulla sedia e si è addormentata tranquilla...non sono assolutamente abituata alle buone notizie e questa che è stupenda l'ho voluta subito condividere con tutti voi! vi ringrazio per tutto quello che avete fatto, per aver condiviso l'appello, per essermi stati così vicini, un abbraccio virtuale a tutti ma proprio tutti voi :)

Bagheera : "La mia sorella maggiore Luna si è persa..."

Miaoo sono la piccola Bagheera,
E sono tornata qui sul blog per dare una zampa a mamma Francesca che è disperata per vedere se tutti assieme riusciamo a ritrovare la mia sorella maggiore Luna che è scomparsa da tre giorni...Prima di mettere gli avvisi in quei due giorni mamma France l'ha cercata ovunque nei dintorni chiedendo a tutti...spero qualcuno la veda...nel frattempo metto l'annuncio anche qui sperando possa tornare presto a casa la dolce luna

LUNA RITORNAAAAA!!! - Ricordo il giorno del mio compleanno in cui ti ho trovato un anno fa...eravamo distanti da qui, un mercato tanta, troppa gente che parlava, comprava, camminava indifferente rispetto a quella piccola scatola di cartone con te dentro che piangevi disperata per attirare l'attenzione, ricordo quando ti ho preso in braccio e non hai neanche miagolato nè cercato di scappare, con la... fiducia (che un altro essere molto più disumano di me ti aveva tradito) ti sei lasciata accarezzare e sei rimasta con me diventando parte integrante della mia famiglia, nel mio cuore. Hai fatto tutto il viaggio in auto rannicchiata sulle mie ginocchia senza miagolare, tremando, non hai miagolato per una settimana tanto che ero arrivata a pensare che magari potessi stare male anche se la prima visita dalla veterinaria lo aveva escluso. C'è voluta pazienza, fiducia e amore, ma alla fine ci siamo conquistate a vicenda...la prima volta hai miagolato mi sono commossa, così come quando hai fatto le fusa. Piano piano hai iniziato a scendere dalla sedia oltre che per andare nella lettiera per giocare, e questo mi ha dato una minima idea di quanto devi avere sofferto prima che le nostre strade si incrociassero tesoro mio...probabilmente ti avevano scambiato per un peluche e se miagolavi o non stavi immobile venivi picchiata o chiusa in qualche stanza, così se mi metto dietro la porta del corridoio tu subito con l'idea di farmi uscire ti appoggi con le due zampette anteriori alla porta e camminando su due zampe spingi la porta per aprirmi, e come sei felice quando dopo avermi aperto mi vedi che ti accarezzo e fai le fusa e il pane. Ora sei cresciuta, esci regolarmente insieme a bart, qui ci sono tanti campi dove corri libera da un anno per poi rientrare qui a casa...sono due giorni che non rientri neanche per le pappe e la mamma France si sta preoccupando un pò...ho messo anche un appello qui per te piccola dolce luna sperando possa aiutarti a ritrovare la strada di casa, ti aspetto la tua mamma Francesca

giovedì 29 settembre 2011

killer dei gatti...spero lo acciuffino!

Genova - Il miagolio si sente tutti i giorni, nonostante il caos delle macchine sul Bisagno. Signore che portano da mangiare ai gatti di strada ci sono, ma a qualcuno evidentemente danno fastidio. E allora un giorno, venerdì l’ultimo caso, quel miagolio smette perché il gattino in questione è morto, con il ventre gonfio, e un sospetto che corre di bocca in bocca, arriva sino alla Asl e alle guardie zoofile: avvelenato, come gli altri tre trovati nelle ultime settimane tra corso Galliera e le tante traverse, a Marassi.

Qualcuno che sparge bocconi avvelenati? Oppure esche troppo accessibili anche alle grinfie dei quattro zampe? Questione aperta ma che va chiarita al più presto.
Perché qualche cosa sta accadendo lungo il torrente. E stanno cercando di capirlo le guardie zoofile del nucleo coordinato da Gian Lorenzo Termanini: «Di segnalazioni ne riceviamo molte, non solo da Marassi. Tutto sta però a capire se ci siano riscontri sulla presenza di veleno all’interno del corpo del gatto. A quel punto possono scattare indagini anche da parte delle forze dell’ordine». Ma al di là della constatazione del medico, serve un certificato scritto per richiedere una sorta di “autopsia”, oppure pagare una cifra che si aggira sui 150 euro. Tanto e non in molti si prendono la briga di chiedere un servizio tanto costoso.
Venerdì mattina l’ultimo caso in via Bonifacio, nel parcheggio sotto il livello della strada, sul retro del civico 22 di corso Galliera. «Di quella gatta se ne occupavano in tanti ma, dopo che le avevano dato da mangiare, portavano tutto via, cercavano di tenere tutto pulito - spiega una commerciante - Quella mattina una signora del condominio si affaccia, vede la gattina sdraiata, ma pensa che stia prendendo il sole. Invece era morta».
Bart commenta : "Sono esterrefatto...ma come si può arrivare a tanto? spero il killer venga arrestato al più presto e che non vengano uccisi nel frattempo altri mici o cagnolini innocenti..."

martedì 27 settembre 2011

Bagheera

Miaooo sono ancora la vostra piccola amica Bagheera, la sorellina di Bart e Luna...la mia mamma Francesca vi ha già parlato di me quindi un pò già avete imparato a conoscermi...però ho deciso di farmi riprendere in un video perchè così mi vedete in diretta, dicono sono una micina vivace, ma non ci credete sono buonissima e tranquillissima, avrebbe potuto chiamarmi valeriana!!
A parte i piccoli giochi per adesso la mamma non mi lascia andare fuori perchè sono troppo piccoletta quindi mentre i miei fratelli maggiori sono fuori a giocare, io me la spasso in casa, tra pappe, tubi giochi e coccole...che ve ne pare?

lunedì 26 settembre 2011

"Un cane? Un gatto...un peluche?.."

Sicuramente il titolo di questo post vi avrà incuriosito...Bene è servito allo scopo per cui è stato scritto. Volevo fare una riflessione dato gli ultimi arrivati nella colonia sono micini abbandonati...a volte addirittura li lasciano in scatole con bigliettini che dovrebbero essere semi ironici, ci ho trovato nell'ultima la scritta "Aiutateci ad aiutarli"...come il nome del nostro evento- appello...Erano due e fortunatamente siamo riusciti a fare trovare loro una casa ancora prima di mettere un post per aiutarli. Mi chiedo perchè questi soggetti - li depersonalizzo volutamente, non posso pensare che una persona faccia cose così...è troppo atroce - non provvedano a sterilizzare le mice ed evitare così gravidanze indesiderate delle stesse, oltre che a proteggerle da alcune malattie in modo di tutelare le gatte e non abbandonare dei micetti vicino alla strada dove rischiano di essere investiti prima di essere visti da qualcuno, o morire...Lo stesso vale anche per chi abbandona i cani. Come si fa mi chiedo a scegliere un animale, farlo entrare nella propria casa, nella propria famiglia e nel proprio cuore e poi...tradirlo nel peggiore dei modi? non ne ho idea...A chi compie questi gesti, dico soltanto: "Compratevi dei peluches!"...di certo non abbaiano, non miagolano, non fanno fusa, non sporcano, non mangiano...ma neanche vengono abbandonati per strada o chiusi in scatole dove possono morire.
So una cosa che per me i miei mici, sono la mia famiglia, sono stati molto meglio come vi ho già raccontato di tante persone che ho incrociato sul mio cammino...non li tradirei mai in questo modo. In questo momento c'è la piccola Bagheera che gioca qui accanto su una sedia...anche lei viene dalla strada, mentre la guardo adesso che non soffia più, non ha più paura e fa le fusa...istintivamente mi commuovo. Tranquilla piccola starai per sempre con mamma France, Bart e Luna nella nostra famiglia e nel nostro cuore.

Tutto ma il cat sitter no!!

Miaooo a tutti sono proprio il vostro micetto vivace, insomma va beh tanto micetto non lo sono più dato che sono cresciuto :) e sono tornato per raccontarvi le ultime novità anche se immagino tante le saprete da mamma Francesca. Prima di tutto ho una protesta da fare proprio adesso nei confronti di mamma France, che mi sgrida soltanto perchè provo a mordere la mia sorellina Bagheera...però quando lei mi mordicchia o mi fa gli agguati alla coda allora non viene mai vista, nè sgridata...mica sono un catsitter io!! al limite la faccio dormire con me la piccola peste, le permetto di leccarmi e ricambio, ma i dispetti proprio non li tollero! Questa mattina è addirittura entrata nel porta ombrelli di casa e non riusciva ad uscire, così dato che eravamo soli soletti, ho rimediato con un balzo ho fatto cadere il porta ombrelli e Bagheera è uscita...mmm...quanta pazienza che mi ci vuole mondo gatto!
Adesso scusatemi, ma dopo aver fatto le pappe è proprio l'ora per me e la mia dolce metà di andare un pò fuori a sgranchirci le zampe...mentre la piccola dorme...almeno ho un pò di pace non trovate?

sabato 24 settembre 2011

Tg Bagheera - Buone notizie sui gatti .)

Miaoo sono la vostra piccola Bagheera, voglio trasmettervi questa notizia anche se è del sei settembre perchè mi commuovo sempre quanto mamma France nel leggere notizie così belle e volevo condividerla con tutti voi ^..^

Carabinieri salvano cinque gattini chiusi in auto rubata

A Palermo dopo una segnalazione

(ANSA) - PALERMO, 6 SET - I carabinieri hanno salvato cinque gattini, intervenendo dopo la segnalazione di un passante che, in via Lincoln a Palermo, aveva notato un'auto dalla quale provenivano dei miagolii. I militari hanno appurato che l'auto era stata rubata a giugno. Nel corso dell'ispezione sono stati scoperti cinque gattini meticci, nati da circa una settimana, che hanno miracolosamente resistito al gran caldo degli ultimi giorni. La vettura, infatti, era parcheggiata con finestrini e portiere chiuse. I gattini dopo la visita del veterinario, sono stati consegnati ai volontari dell'ente difesa gatti. (ANSA).

venerdì 23 settembre 2011

poteri dei nostri amici...

Possedete un animale domestico a cui siete molto affezionati ? Un cane o un gatto che sono i vostri beniamini di casa ?  Avete mai riscontrato nei loro atteggiamenti qualcosa di insolito e di inspiegabile, come ad esempio il fatto di prevedere quando il padrone tornerà in casa ?
E' una cosa che capita spesso di osservare a chi possiede un cane in casa, per esempio: l'animale sembra quasi essere 'sintonizzato' con il suo padrone, e al momento che questo sta per tornare a casa, il cane comincia ad eccitarsi, a muovere la coda, a grattare la porta di casa mugulando.
Come è possibile ?  A cosa è dovuta questa particolare precognizione ? A semplici indizi 'olfattivi' o 'sonori' ? O a qualche dote altra, sconosciuta ?
Chi ha studiato meglio di ogni altro questi fenomeni è il professor Rupert Sheldrake, biologo inglese, docente al Clare College di Cambridge, il quale ha deciso di studiare con l'applicazione del metodo scientifico i numerosi racconti di padroni a proposito dei loro animali domestici.
Il risultato è stato un libro, I poteri straordinari degli animali (in Italia pubblicato da Mondadori) nel quale Sheldrake si dice convinto che - prove scientifiche alla mano - gli animali siano dotati di 'poteri particolari'.
Tra i vari casi raccontati da Sheldrake c'è quello della cagnetta Jaytee, di proprietà di una signora inglese, la quale capiva con mezz'ora di anticipo quando la padrona stava per tornare a casa (e quindi senza possibile ricorso a 'segnali' di natura olfattiva o sonora).
Sheldrake dotò l'appartamento della signora inglese, proprietaria di Jaytee, di una serie di telecamere per osservare l'atteggiamento della cagnetta, concludendo - dopo una serie di ripetuti esperimenti - che l'animale riusciva a percepire in maniera 'esatta' il ritorno della padrona a casa con  largo anticipo.
I risultati del lavoro di Sheldrake sono ancora oggetto di discussione da parte della comunità scientifica. Intanto però se volete approfondire l'argomento, cliccate qui:
profilo di Rupert Sheldrake:
Una interessantissima intervista a Sheldrake sui campi morfici (su cui torneremo presto su Mysterium):

Il gatto nero e la sua storia antichissima

Il gatto nero e la sua storia antichissima: contraddittoria, ambivalente, misteriosa...

Alcuni pensano porti sfortuna, altri che porti fortuna. Lui, in realtà, porta solo bellezza, dolcezza e amore, come tutti i gatti

a cura di Adriana Silvestro



A quale gruppo di persone apparteniamo? A quelle che se un gatto nero attraversa la loro strada si fermano, aspettano e fanno passare prima qualcun altro (così la sfortuna se la becca lui ...) oppure a quelle che non notano assolutamente che è nero o che, se lo notano, cercano di non credere alle superstizioni?
L'erronea credenza popolare che considera i gatti neri come portatori di sfortuna ha origini antichissime e si è tramandata in modo inossidabile di epoca in epoca, anche se non in tutte le regioni del mondo. Molti ne sono ancora suggestionati e tra un "ci credo" e un "ma no, non è vero", si opta spesso per uno scarmantico: "Non ci credo, però .. non si sa mai!"
L'origine del misterioso potere attribuito ai gatti neri è da ricercarsi nell'antico Egitto, paese in cui il culto della dea Bastet, la dea gatto, rese i gatti animali sacri. Ma il gatto era anche vicino ad un altro culto, quello della dea Iside (Artemide per i Greci e Diana per i Romani), che era la dea della notte, il cui colore era appunto il nero.
La notte è sempre stata per l'umanità motivo di paura, ma ha anche esercitato una seduzione magica.  La notte è il momento in cui, sia mentalmente sia fisicamente, si allenta il livelo di attenzione e tensione e si diventa facili prede dei sogni  e dell'immaginazione e, quindi, potenzialmente vittime più indifese di poteri oscuri e misteriosi.
E' naturale che il gatto nero diventasse l'animale più caro alla dea della Notte e il suo rappresentante prediletto sulla terra. Un gatto nero nella notte è quasi invisibile, ma se i suoi occhi incontrano una luce, brillano in modo inquietante: appartiene alla terra una visione simile? Si può rabbrividire e arrivare a pensare che tale creatura venga a farci visita da un "altro" mondo...
Ma Iside era anche la Dea della fortuna e da qui ebbe inizio un altro filone delle credenze legate al gatto nero, opposto a quello più noto: anche lui, incarnazione animale della Dea, aveva poteri protettivi. Presso i Romani e altri popoli dell'antichità un gatto nero, per esempio, era considerato di buon auspicio sulle navi.
Il Cristianesimo segnò però la fine dei culti pagani. I gatti per molti secoli non godettero di grande fortuna. Nei suoi riguradi si operò in modo atroce: si seppellirono i gatti per "seppellire" i culti pagani.
"I missionari cristiani usarono la contraddittoria percezione del gatto a loro vantaggio e diffusero l'idea che per assicurarsi un buon raccolto fosse necessario seppellire nel campo, durante la semina, un gatto nero. Non contenti, introdussero anche la tradizione di di sacrificare un gatto come "ringraziamento" per il raccolto."
I gatti non smisero di essere considerati dall'umanità animali dotati di poteri misteriosi, ma sempre più diffusamente tali poteri assunsero una connotazione maligna: i nostro amati mici furono per secoli considerati inviati del demonio e creature malvage alleate delle donne, spesso considerate, a loro volta, delle streghe. Con l'Inquisizione iniziò la loro metodica persecuzione, in special modo quella dei gatti neri. Donne e gatti finirono sul rogo a migliaia.
Per quel che riguarda  il gatto nero, le credenze si divisero in due "correnti di pensiero" opposte: gli furono attribuiti sia poteri negativi (portare sfortuna), sia, al contrario, poteri positivi (portare fortuna), come accadde nei paesi anglosassoni, dove si diffuse l'idea che chi riusciva a conquistare la simaptia di una di queste piccole panterine, avrebbe incontrato buona fortuna sul suo cammino: un "amichetto del diavolo" meglio averlo come amico che come nemico, giusto?
Secondo questa tradizione un gatto nero portava, dunque,  benessere, amore e soldi. Ne sono ancora testimonianza alcuni proverbi inglesi: "Se un gatto nero viene perduto, mille guai capiteranno alla famiglia", "Quando il gatto di casa è nero la ragazza senza amore non resterà davvero, "Bacia il gatto nero e ti farà grasso; bacia il gatto bianco e ti farà magro." Si pensa anche che un gatto nero tenuto in casa, assorbendo le energie negative, le neutralizzi e tenga quindi al sicuro da loro la famiglia.
Anche la superstizione del "gatto nero porta sfortuna", che ha gravato sul destino dei gatti neri per secoli, è continuata però fino ai nostri giorni. I gatti neri vengono abbandonati con maggior frequenza degli altri, spesso vengono investiti di proposito dagli automobilisti e durante la notte di Halloween non pochi sono quelli che rischiano di diventare vittime di riti satanici, tanto che i volontari dell'Associazione Aidaa da alcuni anni pattugliano durante tale notte vari luoghi sensibili, in special modo i cimiteri
Ma se ci allontaniamo dalle credenze più popolari, troviamo il gatto nero protagonista di opere d'arte e quasi un "portabaniera". della libertà di pensiero e di costumi: oppresso dalla pochezza di spirito e dall'oscurità della Chiesa nei suoi secoli peggiori, il gatto nero è diventato anche  il simbolo della più libera creatività umana.
Famosissimo è il dipinto di Edouard Manet "Olympia", che suscitò un grande scandalo, non perché vi fosse rappresentata una donna nuda, ma perché la donna nuda rappresentata è una prostituta dell'epoca. E accanto a lei sul letto? Ben piazzato un bel gatto nero!
Celebre è stato anche il locale "Le Chat Noir" di Parigi la cui insegna fu dipinta da Thèophile-Alexandre Steinlen, particolarmente amante dei gatti: il ritrovo di artisti ed intellettuali della Belle Epoque non poteva avere che il nome del gatto più amato e temuto della storia: finalmente liberato da ogni connotazione di negatività, diventa l'icona della più affascinante e sfrenata vitalità. 
Senza dimenticare il primo vero "micio-mito" dei cartoon, l'immortale "Felix The Cat, che, non a caso, è completamente nero.
Un gatto nero che si trasforma in una terribile maledizione per colui che gli ha fatto del male è, invece, il protagonista del racconto "Il Gatto Nero" di Edgar Allan Poe.
Il gatto di Poe può rappresentare, forse, la vendetta di tutta la stirpe dei gatti neri nei confronti della stupidità umana. Stupidità, ormai, millenaria

Costellazione del gatto...

Il Gatto (Felis in latino) era una costellazione creata da Jérôme Lalande nel 1799. Scelse proprio questo nome perché, da amante dei gatti, era sorpreso che questo felino non fosse mai apparso tra le costellazioni (sebbene vi fossero due Leoni e una Lince). Nel suo libro Star Names, Their Lore and Meaning lo storico americano Richard Hinckley Allen scrive che Lalande avrebbe detto: «Amo molto i gatti. Farò sì che questa immagine lasci il segno sulle carte celesti[1]. Il cielo stellato mi ha preoccupato abbastanza nella mia vita e ora posso anche permettermi di scherzarci su un po'».
Era situato in una zona compresa tra la Macchina Pneumatica e l'Idra, ma non viene più riconosciuto da molto tempo.

Luna News - dal tgLuna "Vietato Vietare"

Usa, il gatto con... il cappello

Fatti a mano dalla designer Amelie

foto Dal Web
15:37 - Vestitini, collari-gioiello, prodotti per la cura del pelo. E da oggi anche cappelli di tutte le forme e di tutti i colori, pensati per ogni occasione. Ai gatti non manca più nulla, grazie a stilisti specializzati nella moda animale come la designer Amelie, che vende online le sue stravaganti creazioni.
Nel sito ToScarboroughFair, infatti, si possono comprare cappelli da strega o da babbo Natale, ma anche sombreri o bombette, tutti rigorosamente fatti a mano. Amelie, originaria di Atlanta, Usa, vende i suoi pezzi unici a partire da 5 euro fino ad arrivare a 27 euro circa. Ma raccomanda i padroni: “Non forzate il vostro gatto a indossare un modello che non gli piace… semplicemente incoraggiatelo”.
 
Commento di LUNA:
"Mah...carini da vedere forse possono anche esserlo i mici con il cappello, ma siamo nati così con i nostri bei baffi, il nostro manto colorato, il nostro sguardo profondo...Se chi ci ha creato avesse ritenuto necessario farci il cappello...lo avremmo di certo avuto!!"
 
::: Template e Layout by Blografando ::: Distribuito da Adelebox :::
Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.