domenica 7 agosto 2011

Quanto fanno bene gli animali

I benefici che gli animali ci danno sono tanti e diversi : ci fanno divertire, muovere, sfogare, ci
distraggono, ci impegnano, ci capiscono, si fermano ad annusare o “chiacchierare“ con altri animali
costringendoci a fare amicizia coi loro padroni, alcuni fanno la guardia difendendoci, altri lavorano con
noi come i cani poliziotto o antidroga…insomma gli animali ci aiutano a vivere meglio.
Gli animali sono quindi una vera risorsa e l’aiuto che essi ci possono fornire è oggi ampiamente
studiato e documentato.
Infatti il loro valore è così tanto importante che diverse ricerche dimostrano che gli animali possono
non solo far vivere meglio persone sane, ma persino aiutare a guarire persone malate.
E’ così che cavalli, delfini, asini, cani, gatti, maialini, conigli, uccellini, piccoli roditori e tanti altri
vengono oggi scelti come fondamentali aiutanti dei medici, degli psicologi ed educatori.
Diventano quindi come le medicine, parte integrante della terapia e vengono chiamati “co-terapeuti”.
In inglese animale da compagnia si dice “Pet” e terapia si dice “Therapy” possiamo quindi facilmente
capire di cosa si tratta quando si parla di “Pet-Therapy”, ovvero di terapia assistita dagli animali.
La Pet Therapy a seconda dell’animale utilizzato viene fatta in contesti diversi, es quella coi delfini
(delfinoterapia) viene fatta in piscina e l’ippoterpia o terapia coi cavalli in appositi maneggi. Terapie
con cani, gatti, criceti, conigli, pappagalli, possono essere fatte anche in ospedale, in un ambulatorio, a
casa, a scuola, in case di riposo per anziani, in orfanotrofi e persino in carcere.
La cosa importante è che non tutti gli animali sono adatti per questo scopo, infatti i coterapeuti vengono
addestrati e selezionati molto attentamente, inoltre la Pet Therapy è fatta da un gruppo di professionisti
composto minimo dal veterinario, dal medico, dallo psicologo e dall’addestratore degli animali, tutte
queste persone devono essere inoltre esperte e specializzate in questo tipo di terapia.
Come fa l’animale ad aiutarci a guarire?

Se il gatto è in casa, l’infarto non entra
Indagine Usa: gli animali domestici fanno abbassare del 30% il rischio di attacchi di cuore. Perché alleviano ansie e stress
 Un gatto in casa fa calare di un terzo il rischio di restare vittima di infarto. I ricercatori dell'università del Minnesota hanno utilizzato i dati di un grande studio sulla salute effettuato dal governo americano negli anni '80, isolando 4235 soggetti tra i 30 e i 75 anni di cui 2235 avevano un gatto in casa mentre 2000 non avevano animali. Analizzando le cause di morte nei 10 anni successivi, è emerso che la probabilità dei soggetti studiati di avere un attacco di cuore era inferiore del 30% in chi possedeva un animaletto.
"Gli effetti dello stress e dell'ansia sui danni cardiovascolari sono noti”, ha spiegato Adnan Qureshi, autore della ricerca, “e gli animali domestici offrono molti benefici nel contrastarli". Lo studio ha riguardato i gatti, ma secondo Qureshi, che ha un felino di nome Ninja, l'effetto è lo stesso anche per i cani: "Abbiamo dovuto escludere i cani perché non avevamo abbastanza soggetti”, ha spiegato il ricercatore, “ma sono convinto che non ci siano molte differenze".

Nessun commento:

Posta un commento

 
::: Template e Layout by Blografando ::: Distribuito da Adelebox :::
Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.