Casper il gatto pendolare - Susan Finden230 pag., 10 euro - TEA libri - Collana Narrativa
Avviso a tutti i conducenti della linea 3 dei trasporti urbani di Plymouth:
un passeggero di razza felina potrebbe essere salito a bordo a una delle fermate della zona di Poole Park Road, andando in direzione del centro città.
Se viene individuato, siete pregati di contattare il servizio clienti che a sua volta contatterà la proprietaria informandola che l'animale sta bene:
Grazie, Rob.
Chi ha detto che il gatto è un animale sedentario? Ci sono numerosissime biografie gattesche pronte a contraddire questo luogo comune.
I gatti – è vero – gradiscono starsene spaparanzati comodamente in poltrona, ma questo non significa che non amino esplorare il proprio territorio, controllarne i limiti e magari addirittura sconfinare. Anche di molto.
La storia di Casper, siberiano adottato da una famiglia quando aveva dodici anni, è esemplare, al riguardo.
Casper – chiamato come il celebre fantasma a causa della sua inopinata abilità di scomparire – per anni, ogni mattina ha aspettato l’autobus per salire a bordo, prendere posto sulla poltrona centrale (quando questa non fosse già occupata), e… godersi il viaggio - andata e ritorno - guardando fuori dal finestrino per il puro gusto di osservare il paesaggio in movimento, la città e gli uomini affaccendati nel loro quotidiano tran tran.
Nel corso della sua vita da pendolare, Casper ha trovato il modo di farsi tantissime amicizie e diventare il beniamino di Rob, l’autista, e di un gran numero di passeggeri.
Improvvisamente Susan, la sua padrona, si è ritrovata al centro di una piccola ma solida aura di notorietà, alimentata anche dai filmati (poi pubblicati su YouTube) che mostravano Casper nell’esercizio delle sue quotidiane mansioni: l’attesa, nel giardino di casa. La salita a bordo, all’arrivo del bus. I saluti e il riconoscimento dell’autista e dei passeggeri. La scelta e l’occupazione della poltrona, e finalmente il viaggio.
Nella maggior parte dei casi, solo che gliene venga offerta la possibilità, il gatto è un animale indipendente, che ama farsi gli affari propri, senza rendere troppo conto della propria indole. D’altra parte, è socievole, sa stare in compagnia ed è un animale estremamente rituale. Si sente rassicurato dal fatto che certi gesti comportino certe reazioni, che tutte le mattine i padroni di casa indossino il cappello prima di uscire di casa… o che la corriera delle otto e un quarto si presenti puntuale alla fermata davanti casa!
Ecco perché Casper, che ha condotto questa vita da travet felino, coccolato e vezzeggiato, per molto tempo prima che Susan (la sua padrona) lo scoprisse, è stato soprannominato “the commuter cat”, il gatto pendolare. A differenza di noialtri, però, che facciamo lo stesso itinerario mattina dopo mattina perché vi siamo costretti, lui ha scelto di continuare a viaggiare perché ama stare in mezzo agli altri, sentirsi in movimento e poi tornare a casa.
Gli Ingrattabili di Kane Cornelius editore TEA
D'accordo, diciamolo subito: in questo libro ci sono cani e gatti che si comportano e parlano come gli esseri umani o quasi. Amate i cani? Avrete il vostro eroe. Amate i gatti? Idem. In ogni caso, provate a leggere qualche pagina e vi troverete proiettati in un romanzo divertente, intelligente, pieno di sorprese, raffinato: un piccolo capolavoro di fantasia e arte narrativa. E quando avrete fatto la conoscenza di Crusher MacNash, il detective più impavido e scomodo della Squadra Scannamene, e di Cassius Lap, il miglior agente dell'FBI, Feline Bureau of Investigation, non potrete fare altro che seguirli fino alla fine della loro indagine. Perché nel mondo degli "Ingrattabili" si parla, si ama, si insegue, si sogna, si trama, si uccide... proprio come nel nostro“Felis, Felis: storia di un gatto”
autrice: Hanna Johansen
A molti come me piace stare per passare un pò di tempo su un bel giallo...va beh forse ho esagerato, ci sto letteralmente sopra, ma è colpa mia...se non so leggere? Mi prudono le vibrisse dal nervoso giuro! voglio consigliarvi dato che ci sono alcuni libri miciosi da leggere sperando vi piacciano ...vostro bart
E’ un libro per bambini, ma può essere benissimo letto dagli adulti.
Vi scrivo un passo del libro per darvi un assaggio:
“… Il senso di quel lungo discorso era: bisogna purtroppo andare dal veterinario per far vaccinare Felis. Vaccinare!
< deve essere fatto perchè non ti ammali.>
<Io non mi ammalo. Mai. Lo si vede.>
….
Tu grasso veterinario, pensò Felis, devi imparare a conoscermi.
Doveva cogliere l’uomo alla sprovvista, e doveva essere molto svelto. Senza metterlo in guardia, Felis gli colpì la mano con gli artigli allargati, pronto a saltare giù dal tavolino nello stesso istante. La mano fu più veloce. La sua presa si fece più salda. Allora Felis si liberò.
…
Quando furono di nuovo a casa, Felis si stese esausto sul suo cuscino verde. L’uomo scosse la testa.
<Felis, Felis. non sei stato gentile. E lo sai.>
<E anche se fosse?> disse Felis. Gliel’ho fatta vedere. Quello non mi toccherà più un’altra volta.>
CAT DETECTIVE di Halls Vicky
"Non pretendo di aver capito tutto dei gatti, anzi, la mia conoscenza rende evidente quanto poco in realtà noi tutti sappiamo. Il mio lavoro potrebbe essere descritto come l'interpretazione artistica della terapia comportamentale applicata ai gatti". Le famiglie italiane hanno 5,7 milioni di gatti. I problemi comportamentali dei gatti possono rendere la vita veramente difficile. Bombardati da mille consigli, che spesso non sanno interpretare, i padroni finiscono per prolungare ulteriormente l'agonia. Ecco un manuale a cui attingere informazioni pratiche e di buon senso, in grado di portare a soluzioni rapide. Insegnandoci a guardare il mondo in un'ottica felina, l'autrice racconta casi e soluzioni, indica i principi generali e altre strategie da mettere in atto per risolvere i problemi più comuni.
Il gatto del rettore. Delitto all’università, di Giorgio Celli, Morganti, 224
Giorgio Celli, etologo italiano recentemente scomparso, amava definire i gatti “maestri di etologia”: «Maestri senza parole ma con gesti trasparenti; ed io, a poco a poco, sono diventato un loro ammiratore e loro complice». Ed è proprio un gatto il protagonista del suo ultimo libro pubblicato postumo da Morganti: si tratta di un giallo in cui ad aiutare l’investigatore Angelo Michelucci a risolvere il caso dell’omicidio del rettore dell’università di Bologna, c’è Bianco il perspicace gatto della vittima.
7 gatti, di Daniil Charms, Zampanera Editore, 24 pp.,
Poldo, Pongo, Birba, Beniamino Bianchino, Pallino e Comodino sono i 7 gatti della fiaba per bambini scritta da un grande della letteratura russa, che purtroppo non piaceva a Stalin. Daniil Charms, infatti, venne internato in un ospedale psichiatrico perché i suoi testi vennero considerati “sovversivi” e contro l’ordine costituito.
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